La dott.ssa Maria Matturro In questo mese di marzo si è svolto il primo modulo d’incontro relativo alla terza edizione del master universitario di secondo livello in Patient Advocacy Management presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma.
Il master viene attivato su iniziativa del Patient Advocy Lab e dell’Alta Scuola di Economia e Managment dei Sistemi Sanitari (ALTEMS), della facoltà di Economia e della Facoltà di Medicina e chirurgia “A. Gemelli” e in collaborazione con il centro di ricerca EngageMinds Hub-Consumer & Health Engagement Research Center dell’Università Cattolica e la Fondazione Policlinico universitario “Agostino Gemelli”. Tale percorso ha lo scopo di fornire, ai professionisti che si approcciano a questo settore, una preparazione professionale che è volta a garantire lo sviluppo delle competenze manageriali e gestionali di coloro che operano nel contesto delle organizzazioni, che rappresentano gli interessi dei pazienti e dei cittadini nel settore della salute.
Orgogliosa di partecipare a questo corso di alta formazione, la Dott.ssa Maria Matturro, psicologa psicoterapeuta, specializzata presso l’IRPPI e socia dell’ANPPI, rivolge uno stralcio di quelle che sono state le sue impressioni: “Partecipare a questo primo week- end di incontri è stato particolarmente emozionante oltre che estremamente interessante sul piano della formazione scientifica e organizzativa. Ciò che ha catturato la mia attenzione è stata, da subito, la sensazione di trovarmi in un contesto formativo in cui la possibilità di apprendere nuove informazioni in campi manageriale e gestionale fosse spontaneamente supportato da una fortissima motivazione di base da parte di ogni singolo partecipante al corso. A fronte di ogni possibilità di comprendere la possibile risoluzione di una problematica emergente all’interno del dibattito, si è evinto quanto la storia personale di vita e lavorativa di ognuno dei membri partecipanti fosse parte integrante dell’intero sistema. Questo ha permesso fin da subito la nascita di un processo empatico intersoggettivo e della coesione di gruppo funzionale alle esigenze e alle finalità del corso stesso. Interessante è stata la possibilità di poter partecipare alle discussioni di tesi finale dei discenti del 2020, tra cui quella della Dott.ssa Carola Pulvirenti, Vicepresidente di ANPPI, la quale ci ha illustrato in modo brillante il suo progetto di ricerca rivolto ai giovani. Argomento particolarmente interessante, in quanto incentrato al sostegno e alla cooperazione tra pari (peer education), nella volontà di poter rendere il servizio di sostegno e d’intervento in ambito medico ancora più funzionale alle esigenze del singolo e del gruppo in ambito giovanile”.