PUGLIA: I DISABILI CONTRO LA REGIONE

PUGLIA: I DISABILI CONTRO LA REGIONE
Le Istituzioni ascoltino le richieste dei più fragili
16/07/2021

CRESCE LA PROTESTA DEI DISABILI CONTRO LA REGIONE: ANCORA NULLA DI FATTO. ALCUNI REFERENTI RESTANO NEL PALAZZO DELLA PRESIDENZA

di Cinzia Amorosino

Giornata di fuoco in tutti i sensi quella odierna per i disabili e coloro che se ne prendono cura e che ancora non riescono ad ottenere il rispetto dei propri diritti.

È da un anno e mezzo, infatti, che le associazioni fanno le stesse richieste alla Regione ma che puntualmente non vengono ascoltate, ragione per cui da stamattina alle 9,00 sono ritornati, come annunciato, a manifestare per le istanze delle persone con disabilità sotto il palazzo della Presidenza della Regione Puglia sul lungomare barese. Una protesta che sta continuando anche mentre scriviamo.

Il governatore Michele Emiliano, e l’assessore al Welfare, Rosa Barone, il 15 giugno scorso avevano accolto e sottoscritto le loro richieste ma ad oggi non ci sono state risposte adeguate. Alcuni rappresentanti delle 22 associazioni provenienti da tutta la Puglia, sono rimasti nella sede della presidenza tutta la giornata senza bere nè mangiare e nonostante la grande stanchezza non hanno mollato. Alcune persone, alle quali era stato dapprima impedito dalla polizia di entrare nella sede presidenziale, si sono perfino sentite male per il gran caldo e lo stress.

Alcune delle richieste, in estrema sintesi, sono:

Progetti di vita indipendente per persone con gravi disabilità (fare una delibera per rendere i finanziamenti facilmente accessibili e l’eliminazione totale della fideiussione);

Assegno di cura (prevedere l’estensione a tre anni dell’erogazione della misura di sostegno e la non rivedibilità degli accertamenti alle persone a cui già viene erogata la misura);

Ausili (no a gare di appalto al ribasso; omogeneità in tutte le Asl regionali, facendo riferimento all’accordo quadro dell’Asl di Taranto);

Assistenza infermieristica a domicilio (equo potenziamento delle ore di prestazione del servizio e chiarezza sulla tempistica attuativa).

"È bene ricordare che si tratta di diritti sacrosanti e che non possono essere oggetto di alcuna contrattazione", hanno ribadito stasera alcuni rappresentanti delle associazioni aggiungendo: "Alcuni di noi, sono ancora qui nel palazzo della Presidenza della Regione Puglia, e non ci muoveremo finché non avremo risposte adeguate.

Vogliamo diritti non elemosina!".

La Digos ha specificato che faranno la segnalazione per la presenza di alcune persone negli uffici della Regione ma loro ci tengono a precisare che non si tratta di occupazione bensì di "attesa all'interno per questioni di sicurezza"

Infatti, le associazioni dei disabili "non hanno ancora ricevuto risposte concrete ma sono state invitate solo ad un ennesimo tavolo tecnico per il 21 luglio 2021. Pertanto, alcuni referenti, per nome di tutte le associazioni manifestanti, sono al momento ancora in attesa di risposte concrete presso gli uffici della Presidenza nel palazzo della Regione Puglia" .

Le ultime notizie sono che a causa di una cabina in corto è andata via la corrente per cui anche i distributori di caffè e cibo sono spenti e non possono rifocillarsi. Il segretario generale della Giunta sta ancora con loro ad attendere i Vigili del fuoco.

Non si hanno notizie del presidente della Regione Michele Emiliano che peraltro oggi avrebbe seguito l'incontro per il tavolo Cis di Taranto rimanendo in collegamento da casa.


Di seguito il comunicato delle associazioni

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"Le associazioni manifestanti, riportate in calce, rifiutano le proposte annunciate dall'assessorato al welfare, dall'assessorato alla sanità, dal direttore del Dipartimento Salute della Regione Puglia, in quanto non contengono risposte concrete, celeri ed aderenti alle loro istanze già esposte nella precedente manifestazione e già in loro possesso, fra l'altro riportate anche nel documento inviato dalle associazioni alle istituzioni in data 12 luglio 2021. Pertanto, avendo preso atto che nonostante i tavoli ed i continui confronti, i diritti delle persone con disabilità non vengono rispettati, in rappresentanza di tutte le associazioni manifestanti, alcuni referenti sono al momento ancora presso gli uffici della Presidenza della Regione Puglia in attesa delle delibere concernenti i punti oggetto della manifestazione.

Le associazioni:

1.STOP ALLE BARRIERE

2.MOVIMENTO RIVOLUZIONE UMANA

3.CONSLANCIO

4.SFIDA

5.INSIEME PER UN TRAGUARDO

6.A.MA.R.A.M. APS

7.CONTRO LE BARRIERE

8.DISABILI ATTIVI

9.ANFFAS PUGLIA

10.ASSIEME ONLUS

11.COMITATO 16 NOVEMBRE

12.VITE DA COLORARE

13.AID KARTAGENER ONLUS

14.ASSOCIAZIONE SCLEROSI TUBEROSA APS

15.AIP REFERENTE PUGLIA E BASILICATA

16.SCIENZA E VITA (CERIGNOLA FG)

17.ASSOCIAZIONE NAZIONALE

PEMFIGO/PEMFIGOIDE ITALY

18.PROGENTES APS/ETS

19.ASSOCIAZIONE DEEP GREEN

20.ADI ASSOCIAZIONE DISABILI INSIEME

21.UNITI PER I RISVEGLI

22. SOVERATO 2000 ".

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